RADUNO MARCIA E GIAVELLOTTO

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Ieri al raduno a Padova Elena, Cristina e Gabriele hanno fatto proprio una gran bella figura.

Elena, al suo primo raduno, ha colpito per il suo bellissimo stile di marcia, ora si dovrà allenare con maggior costanza per arrivare alle prossime gare ben preparata e pronta per fare un bel balzo avanti. L'esperienza che lei ha alle spalle, sia come allenamenti che come gare,  non è minimamente paragonabile a quella delle sue colleghe più esperte e questo la dice lunga sul suo potenziale.

In generale però tutti e tre si sono comportati benissimo, hanno avuto nuovi input per migliorare e anche conferme ... eccezionale è stata Cristina quando ha dovuto fare esercizi di acrobatica ed eccezionale Gabriele con gli esercizi di forza.

Nessuno dei tre si è mai dimostrato impreparato se chiamato a fare qualche esercizio e anche i nuovi esercizi sono stati affrontati con relativa semplicità, frutto di un bagaglio di competenze e abilità motorie acquisiti in tutti questi anni.

Ovviamento tutto ciò rende consapevole anche me del fatto che la strada è quella giusta e che una preparazione varia, ma allo stesso tempo consapevole e organizzata, sta dando i suoi frutti.

Inoltre, come ho già avuto modo di dire più volte, c'è sempre tanto da imparare e gli scambi di esperienze e opinioni fanno bene a loro per crescere come atleti e anche a me per saperne sempre di più come tecnico.

Tuttavia mi rendo sempre più conto che l'atletica è veramente "immensa" ... correvo da un gruppo di lavoro all'altro per cercare di ascoltare e carpire il più possibile, ma ero l'unica a farlo, perchè ero l'unica a seguire atleti per il giavellotto e per la marcia. Le altre società hanno molti tecnici,  per seguire le varie categorie e le varie specialità ... le cose da sapere e approfondire su ogni singola specialità sono infinite e con il crescere degli atleti, l'esigenza di avere più tempo da dedicare a ognuno è sempre più forte e impellente. Questo sarà un tema da affrontare seriamente per poter portare avanti questi ragazzi.

Commenti  

0 #4 anto 2013-08-01 06:19
faccio notare che nell'elenco dei partecipanti ai campionati italiani CSI c'è anche la scopa.
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+1 #3 rob 2013-07-18 13:09
Ottime notizie! Bravi ai ragazzi e brava Barbara!
Per quanto riguarda il futuro... urge incontro "intersocietario" ;-)
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+4 #2 BARBARA 2013-07-18 08:10
Eh già Giulio ... adoro tutto il mio gruppo, dai più piccoli che mi caricano con la loro energia e mi stordiscono con il loro continuo vociare, ai più grandi, impegnati, concentrati e anche distratti dalle vicende dell'adolescenza. E' duro lasciarli ad altri, ma è necessario perchè possano avere il meglio!!! sono necessari tecnici e unione di intenti per poter proseguire su questa strada che abbiamo intrapreso ... strada in salita indubbiamente, ma se fatta a mo' di staffetta il testimone arriverà al traguardo!!! ;-)
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+4 #1 Giulio 2013-07-18 07:49
Interessante questo tuo resoconto. L'ultimo paragrafo contiene considerazioni "profetiche". Tecnici e soprattutto dirigenti di società dovranno tenerne conto e iniziare a riflettere sull'evoluzione imprescindibile dell'atletica CADORINA. Se si vuole fare atletica leggera veramente. Altrimenti se si vuole solo correre allora le cose sono e rimangono assai più semplici. Però, adesso che abbiamo iniziato....
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