LA SOCIETA' IDEALE

Secondo me esiste un ideale di società sportiva giovanile ed è quella che rispetta le seguenti caratteristiche:
 

- non deve avere come obiettivo primario quello di creare campioni, ma deve voler educare i ragazzi atleti allo sport e al movimento; cercando di far acquisire loro un pesante bagaglio di abilità motorie, che servirà loro in un futuro che potrà essere sia di campioni dello sport praticato dalla società ma anche di altri;
 

- deve avere come obiettivo quello di preparare i ragazzi per quando passeranno alle categorie superiori. Dovranno essere in grado di svolgere correttamente qualsiasi esercizio dal punto di vista tecnico, così da potersi maggiormente concentrare sui carichi più che sull'esecuzione ed evitando quindi anche gli infortuni che spesso sono dovuti proprio ad esecuzioni non corrette. Un po' come succede con la scuola ... il bravo insegnante non è quello che porta alla Laurea l'alunno di 3^ elementare, ma quello che prepara al meglio i suoi alunni per gli istituti successivi.
 

- deve saper motivare i ragazzi, l'attenzione non deve essere posta sulla prestazione agonistica in senso assoluto (la classifica), ma sulla propria prestazione e/o miglioramento e/o il proprio impegno. In parole povere deve saper motivare anche l'ultimo classificato e senza caricare di troppe responsabilità i ragazzi più bravi. In questo modo si evitano quei conflitti tra “primi ballerini e corpo di ballo” che spesso è motivo di conflitto tra i ragazzi e tra i genitori.

- deve saper collaborare anche con altre società magari operanti in altri sport ... molto spesso si assiste alla solita "guerra dei poveri"; società che si contendono i ragazzi e ragazzi che magari sono costretti a nascondere all'allenatore il fatto che fanno anche altre attività .. o ancora peggio, insegnanti di educazione fisica che non possono schierare i loro alunni nelle gare degli studenteschi perchè "l'allenatore non vuole"!!!

Certo ... bei discorsi ... ma come è sempre stato e sempre sarà entrano in gioco gli sponsor, i genitori ambiziosi, gli allenatori che vogliono mettersi in mostra etc. etc.; è difficile e di sicuro società così sono "fuori dal coro" ma a mio avviso è necessario avere il coraggio di cambiare.