LANA - 19-20/08/23

Classico appuntamento di fine estate (ma quest'anno in forte anticipo rispetto alle ultime edizioni) con le prove multiple a Lana. Dopo la spedizione di tre atleti del 2022, anche quest'anno SIMONE è stato l'unico a gareggiare per la nostra sociertà, cercando un riscatto per la non brillante prestazione di Grosseto.

La prima giornata, seppure sotto il potenziale esprimibile da Simone, si è chiusa in linea per un buon PB nel decathlon.

I 100 si sono rivelati ancora una volta il suo tallone d'Achille, ma comunque il tempo è stato nettamente migliore di quello fatto registrare a Grosseto

Il lungo, nonostante un nullo nel salto di apertura, gli ha regalato il PB non ventoso, confermando che ha buone misure nelle gambe che potranno migliorare sicuramente di pari passo con l'auspicabile miglioramento nei 100.

Nel peso, anche se è mancato l'acuto, ha dimostrato che tecnicamente è sulla strada giusta.

Nell'alto le cose si sono messe subito bene già ai salti di prova. Buone le sue sensazioni, confermate anche da una visibile buona capacità di salto che però non è andata di pari passo con la corretta ritmica di rincorsa, si è così fermato a 1,89, misura che comunque non saltava in una multipla da un bel po'.

I 400 conclusivi del Day 1 hanno messo in evidenza un buon progresso nella gestione della fatica, ha terminato anche questa volta "sulle ginocchia", ma la visibile imballatura si è manifestata solo negli ultimi 50 metri, dopo una buona gestione del giro di pista che lo stava proiettanto verso un sub 56.

Gli ostacoli della seconda giornata hanno confermato le buone premesse. Nonostate le non buone sensazioni, ha gestito al meglio la gara chiudendo con la sua seconda miglior prestazione.

Nel disco, come è già capitato a Grosseto, non ha trovato il lancio che gli ha regalato i punti sperati e che sono ampiamente alla sua portata, sembra proprio che sia svanita la sicurezza tecnica dimostrata in altre occasioni, ma l'obiettivo è ritrovarla al più presto.

L'asta è sempre la specialità più ostica per tutti, la chiave di volta, quella che può cambiare le sorti dell'intera gara e così è stato anche per Simone. Se a Grosseto lo è stata in positivo, qua lo è stata in negativo. Dopo un sicuro 3,70 con l'asta più tenera, si è reso necessario cambiare asta, un'asta decisamente più dura che è però l'unica a potergli garantire di superare con più faciltà il fatidico muro dei 4 metri, ma sono ancora troppo pochi gli allenamenti sulla specialità per dargli la giusta sicurezza e così, nonostante tre buoni tentativi, si è fermato a 20 centimetri dal PB.

Il giavellotto è una specialità in cui può fare la differenza rispetto ad altri decatleti ma la voglia di recuperare i punti persi ha forse prevalso sulla tecnica, tanto che i primi due lanci sono usciti di settore (cosa mai capitata) e si è dovuto rifugiare in una modesta misura al terzo lancio per non veder vanificata l'intera gara.

I 1500 conclusivi non sono certo la specialità della casa, ma sono comunque una specialità in cui si difende bene e accumula un bel po' di punti. Il caldo e l'umidità veramente ... ma versamente ... insopportabili per l'intero fine settimana, questa volta lo hanno privato delle necessarie energie per fare il suo proverbiale ultimo giro e così niente sperato e auspicabile PB nel decathlon e tutto è rinviato al 2024, quando entrerà nella categoria promesse, il punteggio sarà della categoria assoluta e l'obiettico saranno i 6500 punti.

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