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INDOOR A PADOVA E CROSS A FALZE' DI PIAVE - 05/02/17
Giornata un po' sottotono quella di oggi per i nostri atleti impegnati a Falzè di Piave nel terzo cross regionale Fidal e in una gara indoor a Padova.
Nel cross, l'unico che può ritenersi realmente soddisfatto della propria gara, è stato DA PRA CRISTIAN, ottimo 35° su 142 classificati, non brillantissimo invece TOPINELLI FILIPPO che si è dovuto accontentare del 61° posto, giornata proprio nera invece per CORONA SIMONE che, complice anche un po' di influenza, si è ritirato dopo una caduta nel secondo giro.
Fra le cadette non si può certo dire che il 27° posto di CHIOCCHI MARTA su 150 classificate sia un brutto risultato, ma è inutile negare che le sue potenzialità siano ben altre, forse un po' di stanchezza in questo periodo di molteplici attività si è fatta sentire.
Sempre presente, sempre al massimo e sempre soddisfatta della propria gara invece ZANELLA GINA tra le master, dove ha chiuso al 25° posto complessivo e 9^ di categoria.
A Padova si è gareggiato invece con diversi obiettivi, primo fra tutti quello di fare un po' di allenamento tecnico, decisamente carente in questo periodo in cui non ci si può allenare in pista.
CORONA CRISTINA, che per motivi di studio non si può allenare nemmeno in palestra ed è costretta a farlo in completa aurtonomia, ha gareggiato nei 60hs e nell'alto. Entrambe le gare non hanno dato grandi risultati, ma buoni segnali e buone sensazioni. Nei 60hs c'è stato un leggerissimo miglioramento del PB (ora 10.80), mentre nell'alto ha saltato all'ultimo tentativo 1,45 con un ottimo salto.
DA PRA LORENZO si è cimentato per la prima volta nei 60hs con le barriere a 91 cm (7 cm in più rispetto a quelle da cadetto), anche lui non ha mai avuto modo di provare più di un paio di ostacoli alla volta, quindi l'essere riuscito a tenere una giusta ritmica per le prime due barriere, fa ben sperare per il proseguo della stagione. Nel lungo erano attesi i fatidici 5 metri, ma purtroppo si è dovuto accontentare di 4,84 ... poca brillantezza negli ultimi passi e chiusura inefficace hanno reso l'impresa impossibile.
DA DEPPO ANDREA ha stupito con un ottimo primo salto nella gara di lungo, purtroppo nullo di un niente, ma dove ha ampiamente superato i 5 metri. Nei successivi due salti non è riuscito a ripetersi e si è dovuto accontentare di un misero 4,44. Le gambe appesantite a causa dello sci non gli hanno consentito successivamente di migliorare nemmeno il PB nei 60.
DA VIA' FRANCESCO per questa domenica ha svestito i panni del corridore di campestre per vestire quelli del velocista, si è infatti cimentato nei 400, chiudendo i due giri di pista in 1'02"42. I 400 non sono certo la sua gara, ma sono un ottimo modo per allenare la velocità.
Concludo questo resoconto dicendo che, come sempre, le gare possono andare bene o male, ma da ogni competizione si torna a casa con qualcosa di buono: esperienza, allenamento, informazioni tecniche.
