BOVOLONE, ROSA' e AURONZO

Partiamo da venerdì 16 quando LORENZO DA PRA in quel di Rosà ha tentato di acciuffare il minimo per regionali cadetti. Ha lavorato sodo  per questo obiettivo e forse la stanchezza si è fatta sentire. Nei 300hs, dopo i primi 200 metri all'attacco, ha dovuto cedere all'acido lattico e si è arreso ad un modesto 51.7.

Si è poi cimentato nel giavellotto, dove tecnicamente è molto migliorato, ma non è andato oltre i 26,27 metri, un metro sotto il PB. Sfumata la possibilità di gareggiare nei campionati regionali, non resta che allenarsi per chiudere quest'ultima stagione da cadetto ancora con qualche PB. Il prossimo anno da allievo ci saranno nuove gare, nuove distanze, nuovi circuiti ... insomma una nuova avventura nel mondo del settore assoluto.

CLASSIFICHE

Sabato 17 è stata la volta di ANDREA DA DEPPO, impegnato sempre a Rosà nella seconda fase dei CdS allievi con La Piave 2000 che si giocava l'accesso alla fase finale. Andrea era impegnato nel giavellotto (700 gr). Si è piazzato 14° con la misura di 32,87 ... anche lui un metro sotto il PB. Sta cercando di automatizzare una rincorsa che gli permette di non rallenatre nel finale ... c'è ancora da lavorare indubbiamente, ma i tre lanci, tutti sopra i 32 metri, sono incoraggianti. 

CLASSIFICHE

Sempre sabato 17 ad Auronzo un ristretto gruppo di esordienti (ELENA CHIOCCHI, AGNESE FRESCURA, ANGELICA PAIS, CHIARA  e CRISTIAN DA PRA, FILIPPO TOPINELLI) e SEBASTIANO TOPINELLI hanno gareggiato ad Auronzo in una gara giovanile di contorno alla Cadini sky race. Le classifiche ancora non sono pervenute, ma le voci riportano ottime prove dei nostri atleti.

Domenica 18 i ragazzi erano impegnati invece a Bovolone per i campionati regionali di prove multiple di società. Il tetrathlon prevede (60hs, lungo, vortex e 600). Prima di riassumere risultati e prestazioni faccio qualche considerazione generale e personale.

- la trasferta è stata piacevole e i ragazzi hanno dimostrato di essere un bel gruppo, ridotto purtroppo in questa gara che obbligava a portare solo 4 maschi e 4 femmine, ma comunque un bel gruppo

- le femmine, forse perché guidate dalle due veterane Cristina e Marta, hanno dimostrato maggior serietà e consapevolezza di essere ad una gara un po' più importante ed impegnativa

- i maschi, pur dando il massimo nelle singole prove, hanno preso la competizione in maniera meno seria ... il pallone è stato vietato più e più volte 

- qualcuno ha dato il 100% delle proprie possibilità e qualcun altro un po' meno, ma anche le esperienze negative insegnano qualcosa

- le due "anziane" CRISTINA e MARTA hanno ben sfruttato l'ultima presenza da ragazze in una gara regionale, SARA "anziana" per anno ma non per esperienza visto che ha iniziato a fare atleta solo da un paio di mesi, ha saputo sfruttare alla grande questa possibilità ed è pronta per affrontare la prossima stagione da cadetta ... i "piccoli" del 2004 hanno fatto esperienza, ma il prossimo anno si cambia registro e sarà pretesa maggior serietà

- unico neo, che ha un po' "falsato" anche la classifica finale, è l'errore nel cronometraggio, manuale, di alcune serie degli ostacoli. Purtroppo la serie di Giorgio e Giovanni, ha registrato tempi nettamente inferiori al reale valore. Alla richiesta di verifica i tempi sono stati parzialmente corretti, ma, come già fatto in altri casi, ho ricostruti i tempi dal video.  Marta poi è arrivata attaccata alla prima  della sua serie (e il video lo conferma ) ed è stata inserita 2^ ad un decimo di distanza anzichè a pari tempo. Simone, che ha dovuto ripetere la prova perchè intralciato da una caduta altrui (e per fortuna che avevo il supporto video a prova, altrimenti non sarebbe stato accolto il ricorso), è stato inserito in classifica nella serie originale, senza quindi possibilità di reale valutazione della correttezza del tempo (a mio avviso alto considerando che è riuscito a tenere il giusto ritmo tra gli ostacoli)

Ora qualche considerazione particolare su ognuno di loro:

- MARTA: interprete ideale delle prove multiple, ha saputo "tenere" nelle prove a lei meno congeniali (lungo e vortex), ha fatto gli ostacoli con precisione, ma con tanta testa, senza rischiare di compromettere la gara e poi ha dato il massimo nei 600.  

- CRISTINA: super nel lungo (nonostante il primo nullo)  e negli ostacoli, brava nel vortex (il suo secondo tallone d'Achille), non ha dato tutto ciò che poteva dare nei 600. E' partita nel gruppo delle più forti, ma si è subito lasciata intimorire dalla stanchezza. 

- SARA: il parere non può che essere positivo considerando la poca esperienza che ha. Ha dato tutto ciò che poteve dare, ha dato sfogo alle sue lunghe leve e al braccio solo apparentemente gracile ... peccato per i 600, ma lei ha veramente poco allenamento in questa specialità   

- FRANCESCA: forse bloccata dalla tensione di una gara importante, non ha dato il massimo di se negli ostacoli, dove ha affrontato male già la prima barriera. Nel lungo, pur saltando bene, stacca con troppa fretta e fatica a trovare la rincorsa ideale, il vortex è il suo punto debole e ci deve lavorare e nei 600 forse si è decisa troppo tardi ad allungare.  

- SIMONE: intralciato nella prima prova degli ostacoli, ha ripetuto la gara con un po' di titubanza, ma è riuscito a tenere il giusto ritmo fra le barriere facendole anche in maniera molto composta. Nel vortex, la sua gara di punta, non è andato benissimo. Nel lungo, dove corre troppo scomposto, ha regalato più di mezzo metro nelle prime due prove per poi fare un nullo di due piedi e soloper aver corso più composto. Voto 5 però per i 600 dove, invece di cercare di riscattarsi e recuperare più punti possibile, è partito subito fra gli ultimi chiudendo con un tempo decisamente alto. 

- GIORGIO: negli ostacoli ha corso bene fino alla terza barriera, dove poi si è scomposto. Il cronometro gli ha attribuito un tempo di 10.80 ma la ricostruzione video si esprime con un 12.60. Nel vortex ha saputo difendersi alla grande, così come nel lungo dove, nonostante uno stacco troppo di "punta", ha fatto un bel terzo salto. Il suo capolavoro sono stati però i 600, dove è partito ed è arrivato con una grinta incredibile. 

- NICOLAS: negli ostacoli non ha avuto il coraggio di "buttarsi nei tre passi", ampiamente alla sua portata. La velocità in partenza (dal video si nota una velocità di reazione invidiabile) e nel tratto finale, gli ha consentito di guadagnare qualche decimo, ma quattro passi gli stanno decisamente stretti ormai. Nel lungo ha trovato la rincorsa solo al secondo salto, corre ancora troppo sbilanciato in avanti, ma al terzo salto ha saputo dare il massimo. Il vortex è decisamente da allenare e per finire un po' di segni meno per i 600, dove anche lui, forse tradito dalla partenza lenta di Simone, si è dato per vinto troppo presto  

- GIOVANNI: anche lui come Giorgio ha avuto una ricostruzione video del tempo negli ostacoli (13.80), ma il suo merito sta nell'essere stato molto composto nel superare le barriere nonostante i suoi 5 passi tra una e l'altra. Nel vortex deve e può migliorare. Nel lungo non può certo essere biasimato per un terzo salto con un po' di timore dopo i primi due nulli, ma concentrazione e consapevolezza di cosa deve fare sono veramente invidiabili. Anche lui è partito con la serie dei due lenti di cui sopra, la grinta di certo non gli manca, ma è d'obbligo migliorare in velocità  

Ed ora passiamo al dettaglio delle prestazioni etc. etc.

RAGAZZE

CLASSIFICA

VIDEO

FOTO by Roberto Passerini