IL PRIMO TETRATHLON DELL'ESORDIENTE - 04/09/2013

Ero partita con l'intenzione di fare il solito "breve resoconto" ma mi sono resa conto rileggendo che è tutto fuorchè breve ... va bè, la giornata merita qualche riflessione in più.

Ieri, mercoledì 4 settembre, a Vallesella si è svolto il primo tetrathlon dell'esordiente Giocallena. Un'idea che avevo in testa già dalla scorsa stagione e che quest'anno sono riuscita a mettere in campo.

L'intenzione era quella di far gareggiare i più piccoli, a digiuno dal 15 giugno da una gara di atletica, e di far comprendere ai più grandi l'importanza, le responsabilità e le fatiche che incontrano giudici, cronometristi e anche allenatori.

Innazitutto sono stata piacevolmente sorpresa dal fatto che tutti "i grandi" si sono presentati al campo in orario se non in anticipo, consci che il lavoro da fare per la buona riuscita della gara era veramente tanto. 

Ognuno di loro sapeva benissimo cosa fare e dove andare e in breve tempo la pista era pronta per accogliere i più piccoli che sono arrivati puntuali alle 16. L'altra piacevole sorpresa della giornata è stato vedere solo 4 assenti (2 dei quali purtroppo erano al mare).

A questo punto CRISTINA e MARTINA hanno seguito le ATLETE nel riscaldamento e GABRIELE e LORENZO gli ATLETI ... dividere maschi e femmine potrebbe sembrare una cosa d'altri tempi, ma per esperienza affermo che a volte sarebbe la soluzione ideale per riuscire a lavorare con più tranquillità soprattutto fino ad una certa età ... per la teoria del "ma con le femmineeee?"  ... , poi invece, e sempre per esperienza, sarebbe bene unirli ... per la teoria del "pavoneggiamento"  .

Alle 16.30 tutti in pista per il via alle gare. Ogni gruppo, stabilito a priori, si è recato al proprio settore, chi al salto in lungo, chi al lancio della palla, chi agli ostacoli. A questo punto è doveroso un appunto per spiegare il perchè del regolamento leggermente modificato rispetto a quello provinciale riservato agli esordienti che prevedeva in questo caso 2 prove sui 50hs, 3 prove per la palla, 3 prova per il salto in lungo e i 600

- ho scelto il tetrathlon (4 prove) perchè io adoro le prove multiple, perchè sono l'emblema della multilateralità e della non specializzazione e perchè in questo modo imparano a dare valore non a come sono in classifica nella singola prova, ma a saltare o lanciare di più e correre più forte per "battere se stessi" e accumulare punti;

- sono state prese le tabelle ufficiali Fidal della categoaria esordienti femminile per essere equi ma non troppo severi con i punteggi, ma anche per dare valore ad ogni singolo decimo o centimetro in più o in meno; nelle gare esordienti provinciali i punteggi arrivano al massimo a 20 punti per specialità, ma un conto è vedere scritto sulla medaglia "punti 5" e un'altro è vedere  "punti 289" 

- ho scelto gli ostacoli per due motivi principalmente: sono una specialità chiave dell'atletica, i distacchi sarebbero stati maggiori sulla  linea del traguardo e, con un cronometraggio manuale, ci sarebbero state minor possibilità d'errore, e così è stato; forse, visti i tempi, ci stava anche una terza prova, ma il prossimo anno ci penseremo magari anche prevedento un maggior recupero.

- due prove perchè il tempo effettivo di attività in una gara di atletica è veramente ridotto e in questo modo avrebbero corso di più e poi poter rimediare ad un errore dà sicuramente maggior tranquillità;

- nelle vere gare esordienti la battuta del salto in lungo è libera e di 1 metro ... ciò vuol dire che viene preso il "salto effettivo" ... è il giudice a dover stare attento a dove l'atleta mette il piede di stacco. Io ho preferito una battuta "entro i cinesini" che erano posti a 50 cm dalla buca (per non creare la paura di non arrivare nemmeno in buca). Questo per abituarli a regalare il meno possibile allo stacco e a fare l'occhio alla plastilina (o barriera di sabbia bagnata) perchè quando saranno categoria ragazzi non sarà così semplice abituarsi all'obbligo dell'asse di battuta e tenderanno "a tagliare" come di dice in gergo ... cioè ad arrivare a passi corti e a ginocchia basse per non fare nullo.-

- nelle vere gare esordienti il lancio della palla è con la palla da 1 kg. Ho preferito il peso da 2: per poter usare le tabelle fidal che prevedono solo 2 kg e per evitare lanci troppo lunghi che avrebbero dato lavoro in più ai giudici e allungato i tempi. Comunque il peso da 2 lo ritroveranno alla categoria ragazzi e le palle erano nuove di zecca  ... morbide e con un grip non indifferente e i giudici sono stati un po' più severi con la tecnica di lancio non tanto per pignoleria, ma perchè con una tecnica errata c'è il rischio di farsi male;

- sia per i salti che per i lanci le prove erano 2 e i salti e lanci di gara 3 e questo sempre per il principio che devono muoversi più che possono;

- la gara sui 600 è stata fatta prevedendo serie non a categorie ma a posizione "assoluta", questo per enfatizzare un giusto e sano spirito competitivo che, a mio parere, comunque non deve mai mancare, nè nello sport, nè nella vita.

- il gruppo di Gina invece ha ulteriormente modificato il regolamento facendo i 50 piani e il lancio della palla da 1 kg. Questo per la minor esperienza di tutti, gli ostacoli avrebbero magari sortito l'effetto terrore in caso di caduta più che essere di utilità, e la palla è già difficile di per se dal punto di vista coordinativo, se di 2 kg avrebbe implicato anche il doverci mettere forza ... cosa un po' più difficile per i più piccoli e piccole del 2006.

Detto questo passiamo a segnalare le prestazioni più rilevanti nelle varie specialità.

Nei 50 hs da segnalare il tempo di CORONA SIMONE e FRESCURA ALESSANDRO che avrebbe fruttato loro ben 19 punti  su 20 in una normale gare esordienti, ma bene anche CHIOCCHI MARTA, OLIVOTTO CRISTINA e VIELMO GIORGIA scese sotto i 10 secondi. 

Ho visto comunque tutti particolarmente coordinati e in grado di fare tesoro degli errori commessi e segnalati dopo la prima prova per migliorare in molti casi anche di quasi 1 secondo tra 1^ e 2^ prova come LONGO GIORGIO, DA PRA IRENE, CASULA LUCA e DE POL DANIEL.

Nel lungo buoni i salti di CORONA SIMONE e  FRESCURA ALESSANDRO anno 2004, VIELMO GIORGIA, DA DEPPO ALEX, DALL'ACQUA FABIO, CHIOCCHI MARTA, OLIVOTTO CRISTINA e VIELMO GIORGIA, quest'ultima non in gran giornata a dire il vero, che hanno superato i 3 metri. Peccato per i 3 sfiorati di DA RIN ZANCO MATTEO (2,97), molto bene anche TOPINELLI FILIPPO, classe 2005, che ha saltato 2,87.

Ricordo però che i salti effettivi erano moooolto più lunghi per tutti, qualcuno ha anche regalato quasi 1 metro allo stacco.

Nel lancio della palla benissimo OLIVOTTO CRISTINA, l'unica ad aver superato i 6 metri (6,72) ma fra le donne bene anche  CATTARUZZA PINO SARA con 5,74, DALL'ACQUA FABIO con 5,92, DA RIN ZANCO MATTEO con 5,77, e TOPINELLI SEBASTIANO con 5,83, FRESCURA ALESSANDRO con 5,38 e CORONA SIMONE con 5,84.

Per il gruppo di Gina da segnalare l'ottimo lancio di Elia Piazza, che, anche se con la palla da 1 kg, ha raggiunto i 6,22 metri.

In questa specialità molti sono stati i punteggi 0 soprattutto fra i più piccoli e il gentil sesso, ma 2 kg sono sempre 2 kg e richiedono un po' di forza ... l'obiettivo per il prossimo anno sarà quello di "fare almeno 1 punto" .

I 600 sono stati l'atto conclusivo di questo primo tetrathlon, dalla prima serie sarebbero usciti anche i primi 3 assoluti di giornata che in quel momento vedevano OLIVOTTO CRISTINA al primo posto, FRESCURA ALESSANDRO in 2^ piazza, CHIOCCHI MARTA in 3^, CORONA SIMONE in 4^ e DALL'ACQUA FABIO in 5^. 

Splendida gara di ALESSANDRO che ha chiuso con l'ottimo tempo di 1'59" precedendo MARTA con 2'02" e SARA con 2'10". 

La seconda e terza serie non sono state da meno per valore e grinta dei partecianti. La prima è stata vinta da TOPINELLI FILIPPO su DA PRA CRISTIAN, mentre nella terza bellissima lotta tra "il gigante e la bambina"  GIACOBBI FILIPPO è stato costretto dalla terribile Elena Chiocchi (anno 2006) a non cedere nemmeno di un centimetro fino alla linea del traguardo.

Un BRAVO a tutti quelli che non ho citato ma che non sono stati da meno perchè hanno cercato di migliorarsi e di battere l'amico nell'una o nell'altra prova: PAIS BECHER GIOVANNI migliorato sensibilmente soprattutto nel lungo e neglio ostacoli, PICCIN SIMONE, ottimo 3° per gli esordienti 2005, POCLENER MATTIA rientrato dopo un lungo stop, VECELLIO DEL MONEGO NICOLAS che può fare grandi cose con salti e lanci, DE BERNARDO SOPHIA, bravissima fra gli ostacoli, DE POL SERENA che ha gareggiato senza paura, FRESCURA FRANCESCA appena approdata all'atletica ma con ottime premesse, MARENGON LISA, la vincitrice esordienti 2005 che sta mostrando grandi doti di velocista e saltatrice, e poi la new entry ELENA che dopo un solo allenamento è stata catapultata in questa gara non certo semplice per i neofiti. E poi del gruppo di Gina: Chiara Da Pra, ancora con un braccio fasciato dopo la rottura del polso, Maurizio Tremonti e Roberto De Michiel due talenti di Lorenzago e Ilaria Dall'Acqua che forma con Chiara e Elena il super trio 2006 ... staffetta 4x100 quasi completa 

Un grande peccato non aver visto in azione per impegni CIAN CLAUDIO che dopo un estate di impegno e costanza meritava di cogliere qualche bella soddisfazione e SALVETTI RICCARDO che a mio avviso avrebbe fatto faville soprattutto fra gli ostacoli, un talento naturale fra le barriere.

Non posso terminare senza ringraziare tutti i giudici, attenti e severi al punto giusto, cronoman e addetti al fotofinish che non hanno mai cedudo alla noia di un 'incarico determinante e prezioso, e sopratutto le segetarie di pedane, di corsa e generali che hanno fatto veramente un lavoro  E G R E G I O, veloci, attente e precise. Sistemando le classifiche ho riscontrato solo due errorini, uno nel punteggio di Chiara negli ostacoli ma che non ha compromesso la classifica finale e uno nella somma dei punti di Simone che ha modifico leggermente la classifica finale assoluta. Ma su 31399 punti complessivi 258 sono veramente un'inezia .

Poi un grazie ai genitori che, con il tifo e sostegno ai loro ragazzi, hanno impreziosito e non poco questa bella giornata. Alle super mamme e al panificio Da Vià per il rinfresco, a Martina Ronchin per l'ottima idea di una merenda sana e salutare con le centrifughe, a Francesco e Gabriella per avermi prestato l'utilissimo impianto audio ... anche se qualcuno a detto che sembravo il venditore di cocco della spiaggia  ... , ovviamente a Gina per le foto, la costante presenza, sostegno e precisione, senza i quali i miei errori sarebbero molto più evidenti e perchè con il suo gruppetto ha gettato delle buone basi per il prossimo anno, a mio papà per le belle medaglie che ha tagliato, ai miei figli che mi hanno aiutato a completarle e a caricare e scaricare macchina e pulmino con premi e attrezzi, al GM Calalzo che ha contribuito al rinfresco, a Silvia per i buoni piscina e a Gabriella per le simpatiche salviette dei premi e a tutti quelli che hanno donato qualcosa.

Ora l'augurio è che il prossimo anno questo si possa ripetere.

Che tutti, eccetto i primi  , vedano diminuire il numero sul davanti della medaglia ma soprattutto aumentare quelli riportati dietro!!! 

Il risultato finale con relative misure e tempi troverà una collocazione separata all'interno delle prestazioni individuali di ognuno, questo per la particolarità del regolamento e perchè potrebbe anche essere un buon test per ognuno di loro, da ripetere negli anni.

CLASSIFICA e a prestissimo le foto.