ITALIANI RICCIONE

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Eccomi a raccontare questa bellissima esperienza ... il Gran Premio Nazionale CSI su pista. Un clima stupendo, tanta gente, tanto impegno, tante gare, tanto sport e nessun eccesso; vedere oltre ai ragazzi anche gli atleti delle categorie "superiori" prepararsi, scaldarsi e gareggiare con l'intento di migliorare o di conquistare una medaglia ha rafforzato ancora di più la mia convinzione che non esiste solo lo sport d'elite, dei professionisti, ovviamente ogni atleta ha pensato di poter diventare un campione ed è necessario allenarsi e allenare con quell'intenzione ma con la consapevolezza che pochi ci riusciranno. A rafforzare tutte queste belle e "filosofiche" premesse c'è da aggiungere che non sono mancati risultati di rilievo in molte categorie, per esempio nel peso della categoria ragazzi il primo ha superato i 17 metri, il secondo i 15, nel vortex sempre ragazzi il primo ha lanciato più di 71 metri, il secondo 69 ... nell'alto allievi il primo ha saltato 2,04, nel lungo 7,06, per non parlare di tempi strepitosi nel mezzofondo e nella velocità. Il Veneto ha primeggiato in quasi tutte le specialità e in quasi tutte le categorie; si sono visti atleti eccezionali, con gesti tecnici praticamente perfetti ... c'è stato modo di guardare e di imparare, di correre in una pista bellissima, di misurarsi con tanti altri atleti e di scoprire che in fondo ... NON SIAMO NIENTE MALE yes

Il primo giorno di gare è stato molto duro, già in mattinata eravamo tutti impegnati, Elsa, Aurora, Martina D.D. e Cristina nei 60, Aldo e Martina C. nel lungo, Paolo nel peso, io nel giavellotto e Eugenio è impazzito per seguire 3 gare che si disputavano in simultanea.

Purtroppo non ho visto le gare della mattinata, ho seguito solo Paolo nel peso che purtroppo ha chiuso molto lontano dal suo personale, è molto positivo il fatto che ha saputo individuare da solo il proprio principale errore e non è una cosa irrilevante visto che per migliorare tecnicamente è necessario prima di tutto avere consapevolezza  di qual'è il gesto corretto e poi saper sentire se lo si sta facendo nel modo giusto.

Aldo nel lungo ha chiuso al 20° posto ed ha stabilito il nuovo personale con 4,82, ha saputo sfruttare al meglio la pedana che gli piaceva particolarmente. Nella stessa mattina ha corso anche gli 80 chudendo al 33° posto con un bel 11,07 e questo è un tempo ufficialissimo visto che il cronometraggio era fatto a regola d'arte.

Martina C. nel lungo purtroppo non è andata oltre il 9° posto con 3,88 ma è stata molto, molto generosa allo stacco, purtroppo non c'era nessuno a dirle se lo stacco era corretto o meno e così ha regalato in quasi tutti i salti più di 30 cm ... ma pazianza, ora sa che può tranquillamente superare i 4 metri.

Non si poteva pretendere di più visto che allenarsi una volta al mese sul materassone in palestra non è come saltare in fossa da una vera pedana.

Nei 60 c'è la prima nota dolente ... le batterie erano 12 con 8 atlete su ogni batteria e dalla 9 alla 12 batteria c'è stato un black out, tempi sbagliati, posizioni invertite, Cristina addirittura compariva come NP ... insomma un disastro tale che sono state fatte due finali, una "finta" venerdì pomeriggio e una vera domenica mattina. In entrambe le finali c'era Martina D.D.. Nella finale "finta" Martina ha chiuso al 5° posto ma ha corso girandosi in continuazione e negli ultimi 20 metri, invece di correre sciolta, ha iniziato a slanciarsi in avanti bloccando la spinta delle gambe. Putroppo la finale vera non è andata altrettanto bene, ha fatto un tempo troppo alto per lei ed ha chiuso all'11° posto.

Nel pomeriggio Cristina, Elsa, Aurora e Martina D.D. hanno fatto il lungo. Erano talmente tante (69) che sono state divise in due gruppi, nel primo gruppo hanno saltato Cristina, Martina e Aurora e nel secondo Elsa. Cristina ha fatto una bella gara, non ha migliorato il suo personale ma considerando che senza la pista a Vallesella non abbiamo modo di saltare "regolarmente" il suo 8° posto con 4,12 non è affatto male. Discorso a parte meritano Martina, Elsa e Aurora, che hanno chiuso molto lontane dal loro personale e saltando non come potrebbero fare. Ma queste è la conseguenza del poco allenamento fatto in questo ultimo periodo, purtroppo è una legge che vale per tutto ... impegno e costanza alla fina pagano sempre. Elsa ha confessato di sentirsi molto agitata ed in effetti la pedana era molto affollata, ma queste sono cose che si superano solo facendo tante, tante gare, abituandosi ai gesti, alla rincorsa e soprattutto all'agitazione. 

Martina C. era impegnata nei 1500, è partita decisa, ha lasciato andare le prime due che avevano decisamente una marcia in più e si è aggregata ad un bel gruppetto che un po' alla volta si è sgranato. Quando mancavano 600 metri ha provato ad allungare, decisa a prendersi il 3° posto e a migliorare il personale, sembrava fatta ma purtroppo si è spenta negli gli ultimi 200 metri. Ha chiuso al 5° posto senza migliorare il personale ma è comunque apprezzabile l'atteggiamento e anche la corsa non era niente male.

Paolo e la sua tanto amata marcia mi hanno fatto un po' arrabbiare. Si è messo in ultima posizione convinto che quello è il suo posto, doveva perfino guardare i piedi di chi lo precedeva per evitare di pestarli ... insomma poca, poca convinzione nei suoi mezzi. Dopo 2 giri si è deciso a superare ed ha allungato molto bene, ha sempre marciato correttamente riuscendo a cambiare ritmo, cosa che invece altri non sanno assolutamente fare. Purtroppo all'ultimo giro ha iniziato ad avere male alle gambe ed ha tirato i remi in barca ... anche per lui vale lo stesso discorso fatto sopra, non servono  allenamenti massacranti fatti una volta ogni tanto, è necessaria costanza ... poco ma spesso.

Ed eccoci alla seconda giornata: subito in pista Elsa con i 1000, Cristina e Aurora nell'alto, Martina C. nel giavellotto. Anche in questa occasione ho perso la gara di Elsa perchè ero a seguire Martina al giavellotto ed ho perso pure la prematrura "uscita di scena" di Aurora. Elsa ha chiuso al 23° posto con 3'50" ... assolutamente non bene per le sue possibilità ma come detto sopra la mancanza di allenamento si è fatta sentire. Aurora ha saltato solo 1,10 purtroppo, troppo poco ... non si deve affatto accontentare, può fare molto, molto meglio anche perchè l'ha dimostrato in altre gare ma .... mi ripeterei wink.

Molto bella invece la gara di Cristina che, nonostante un attimo di panico all'1,37 superato solo all'ultimo tentativo, ha saputo reagire ed ha vinto con il nuovo personale di 1,44. E' positivo il fatto che abbia saputo superare l'agitazione e l'ansia di non fare la misura al primo tentativo, l'alto è veramente una gara di nervi, è impietosa l'eliminazione e saper vincere queste cose sicuramente è d'aiuto in molte occasioni, sia sportive che non, ed inoltre ha anche dovuto abbandonare momentaneamente la gara per fare la 4x100. All'ultimo tentativo ad 1,46 ha toccato l'asticella con il tallone ed è un vero peccato, ma, considerando quanto poco ci si può allenare nell'alto può essere contentissima.

Martina nel giavellotto ha chiuso al 6° posto con 22,42 nuovo personale, molto bello il gesto tecnico, veramente elegante ora è necessario farlo, ripeterlo, rifarlo, riripeterlo perchè diventi automatico così da potersi concentrare maggiormente sul finale per renderlo più efficace.

Le 4 ragazze hanno fatto anche la 4x100 ... l'altro capolavoro della mattinata ... era la prima volta in assoluto, con cambi mai provati in pista e soprattutto mai provati dopo 100 metri; gli unici cambi fatto sono stati fatti in strada e per di più in leggera salita, quindi senza la  giusta cognizione della velocità che poteva avere la compagna al momento del passaggio. Comunque hanno chiuso al 5° posto su 18 squadre, seconde di batteria, veramente un ottimo risultato e sentire nominare l'ATLETICA CADORE è stato emozionante. Sicuramente da rifare ma con maggior fiducia nelle compagne, provando a partire decisamente più veloci.

Paolo in mattinata ha fatto lungo, nemmeno qua ha fatto il personale ma ha saltato bene ... c'è una foto che dimostra che se vuole sa alzare benissimo le gambewink, quasi come quando si tuffa ... come già detto per la marcia deve avere più orgoglio e più voglia di migliorarsi.

Sempre in mattinata Aldo ha fatto i 300, c'era molto caldo quando ha corso e l'attesa è stata lunga. Molto meglio e più reattivo alla partenza dai blocchi, cosa che gli era mancata alla prima gara sui 300, il suo tempo è di poco superiore al personale ma questo è un tempo ufficile, alla fine è arrivato 26° con 44',26.

Nel pomeriggio ha fatto la prima gara di disco e la cosa bella di Aldo è che si lancia senza paura in tutto quello che fa e questo lo ha premiato alla grande visto che è arrivato 12° con 18,97. E' un risultato straordinario visto il modo in cui ci alleniamo, lanciare da dentro la gabbia non è facile quando non lo si è mai fatto e il disco è veramente una specialità molto tecnica. Inoltre è facile commettere dei nulli ma l'ha fatto solo all'ultimo lancio per aver toccato il bordo della pedana ... insomma BRAVO!!! yes

Nel pomeriggio Martina D.D. e Aurora hanno fatto i 60hs  ...che in realtà erano 65, ma ho mancato di dire loro questo particolare fino a fine gara per evitare inutili scene di panico wink. Superare gli ostacoli infatti non è stato un problema ma c'è strato un netto peggioramento nella ritmica e nella coordinazione rispetto all'ultima gara fatta a Belluno dove erano state molto brillanti, purtroppo in questo caso è veramente mancato l'allenamento che non è possibile fare fuori dalla pista.

In serata Crisitina, Elsa e Martina D.D. hanno fatto l'ultima gara di vortex. Cristina ha migliorato il suo personale portandolo a 42,19, ha chiuso al 6° posto. Anche Martina ha fatto decisamente meglio rispetto all'ultima gara di Feltre ed ha migliorato il suo record portandolo a 29,90 ... i 30 metri sono vicini. Elsa invece si è accontenta di fare il primo lancio per onorare la gara, anche in questa occasione era nel secondo gruppo e i compagni la stavano aspettando per andare a cena con una fame pazzesca visto che erano già le 21 smiley ... nei lanci deve decisamente migliorare, ma nulla è impossibile.

Domenica, dopo aver accompagnato Martina D.D. allo stadio per la finale dei 60 di cui ancora non si conosce il risultato, ci siamo recati a Cortina dove Aldo, da vero atleta, ha onorato la squadra del Calalzo partecipando anche alla 6 Ore in prima squadra. Ha percorso 7313 metri migliorando quanto fatto nel 2010 di 302 metri.

CLASSIFICHE , FOTO e a breve anche l'aggiornamento delle schede personali con le nuove prestazioni ed i nuovi record.

 

Commenti  

0 #3 Marcy 2011-09-13 19:10


Ho sentito che è stata veramente una bella esperienza e mi sembra che anche la nostra allenatrice sia (possiamo dire?) soddisfatta. Grazie Barbara e grazie Eugenio e bravi ragazzi ;-)

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+1 #2 Ivano SALVETTI 2011-09-13 18:35


Carissima Barbara mi complimento con te per lo splendido articolo, che risulta esaustivo in ogni particolare, non voglio esaltare i risultati conseguiti, ma sono sinceramente felice per quanto tu ed i tuoi collabortori profondete per lo spor, il vero sport! Siete veramente un gruppo eccezionale ed io ho sempre sostenuto che la passione e lo spirito di sacrificio ti permettono di superare quei duri ostacoli che gli sport più televisivi ti sottraggono nel quotidiano. Barbara continua così non ti far prendere mai dallo sconforto perchè si trovano sempre ragazzi disposti al vero sacrifici. Ivano SALVETTI, responsabile "Under 8" H.C. Pieve di Cadore. Ciao Ivano :D :lol: :P

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0 #1 anto 2011-09-13 06:12


Solo noi possiamo sapere quanto impegno e anche entusiasmo c'è dietro tutto questo lavoro e risultato. Ragazzi,allenatrice e genitori,direi commento quasi commovente. Peccato non esserci stata. Grazie Barbara :P :D

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