Corriere delle alpi 12.02.12

Giocallena pensa all’estate e prepara i programmi

VALLESELLA Tra le associazioni che, dalla prossima primavera avranno come base la pista di Vallesella, ci sarà anche Giocallena, che prende il nome dal sito www.giocallena.it dove si riporta e...

VALLESELLA

Tra le associazioni che, dalla prossima primavera avranno come base la pista di Vallesella, ci sarà anche Giocallena, che prende il nome dal sito www.giocallena.it dove si riporta e rendiconta tutto ciò che Barbara Da Ros fa da un po', monitorando l'attività dei ragazzi che segue ormai da due anni. «Ho un'esperienza ventennale di maestra di sci con specializzazione nell'insegnamento dei bambini e da due anni sono istruttrice di atletica». Spiega la Da Ros. «La mia idea è quella di seguire i ragazzi durante il periodo estivo con attività multilaterali; verrà praticata soprattutto atletica leggera a "tutto tondo", grazie soprattutto alla nuova pista, ma non mancheranno gli allenamenti in piscina grazie alla collaborazione con la Piscina Sporting di Pelos, le camminate in montagna, le sedute ai parchi avventura, i giri in bici». Non sarà però un semplice centro ricreativo, ma un luogo dive svolgere educazione motori e allenamento. «L'obiettivo sarà quello di attuare una tipologia di preparazione atletica uniforme per i vari ragazzi che d'inverno praticano altri sport».

Continua l’allenatrice: «Già lo scorso anno ho seguito ragazzi che fanno sci alpino, sci nordico, hockey e durante l'estate hanno avuto ottimi risultati in atletica. Secondo me attuare una preparazione multilaterale che posticipi al massimo la specializzazione precoce, che è causa spesso di abbandono, è possibile e auspicabile». Per Da Ros l'atletica leggera offre una grande opportunità e per questo sarà l'attività principale di questa nuova associazione sportiva. L'attività di Giocallena sarà rivolta a ragazzi dagli 8 ai 6 anni, con attività differenziate rispetto all’età.

«L'obiettivo è quello di mirare alla prestazione ed a valorizzare il talento sportivo dei ragazzi, ma senza eccessi» tiene a precisare l’allenatrice.

Laura Bergamin

CORRIERE DELLE ALPI - 11 febbraio 2012