UNITA' MOTORIA

Le unità motorie

L'unità motoria è costituita da un motoneurone e da tutte le fibre muscolari ad esso collegate. Dal punto di vista fisiologico è l'unità funzionale minima dell'apparato neuromuscolare.

La stimolazione di un motoneurone da parte del sistema nervoso centrale provoca un im­pulso che agisce sulle fibre muscolari di un'in­tera unità motoria e questo impulso o viene trasmesso a tutte le fibre o non viene trasmes­so affatto (principio del tutto o nulla). La ten­sione generata all'interno di un'unità motoria è uguale sia quando un impulso è debole che quando è forte

Le fibre appartenenti alla singola unità motoria sono sempre dello stesso tipo (I, IIA o IIB o bianche, rosse, intermedie) mentre il numero può variare a seconda della grandezza del muscolo.

In muscoli di ridottissime dimensioni ma in cui è necessario un controllo fine del movimento, come i muscoli facciali, un'unità motoria comprende al massimo 10-20 fibre, mentre nei muscoli degli arti inferiori, deputati a movimenti ampi che richiedono molta forza, possono arrivare ad un paio di migliaia

Il principio del tutto o niente non è comunque valido per il muscolo nella sua interezza. Seb­bene all'interno della singola unità motoria tutte le fibre rispondano alla stimolazione da parte del nervo motorio, ciò non significa che du­rante una contrazione muscolare vengano at­tivate tutte le singole unità motorie.

Il numero di unità motorie coinvolte nel processo di con­trazione dipende dal carico imposto al musco­lo, che influenza direttamente anche la forza che viene prodotta. Un carico leggero, ad esempio, recluta soltanto un numero limitato di unità motorie e quindi la forza di contrazio­ne risulta bassa.

Carichi estremamente pesanti agiscono su tutte o quasi tutte le unità, provo­cando così il massimo livello di forza. Siccome le unità mo­torie vengono reclutate in maniera sequenzia­le, l'unico modo di allenare l'intero muscolo consiste nell'utilizzo di carichi di lavoro al mas­simo livello, il che assicura il coinvolgimento di ogni unità motoria.

 

Più sono le fibre pre­senti in un'unità, maggiore sarà la forza pro­dotta. La quantità di fibre è determinata ge­neticamente, e questo spiega perché esistono persone in grado di aumentare facilmente il volume e la forza dei muscoli mentre altre sono costrette ad impegnarsi molto per ottenere anche solo un minimo miglioramento. 

Oltre alle modalità di reclutamento di un numero elevato di unità motorie, è determinante migliorare il processo di reclutamento e di sincronizzazione delle fibre. Queste fasi “mio-coordinative” determinano l'efficacia del movimento, la coordinazione neuro motoria è importantissima per essere motoriamente funzionali ed economici.

In parole povere ... è vero che se alleno i miei muscoli con carichi elevati coinvolgo il maggior numero di unità motorie e quindi divento più forte; ma se il mio cervello non è in grado di escludere le unità motorie non necessarie durante uno sforzo farò movimenti inutili e dispendiosi dal punto di vista energetico. E per migliorare questo aspetto è necessario migliorare la coordinazione neuro motoria.

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