ATTIVITA' FISICA E ORMONI

E' ormai assodato e provato che l'attività fisica sia responsabile della produzione di SEROTONINA (ormone che regola l'umore) ... ma forse troppi tecnici e/o troppi genitori "troppo coinvolti" nell'attività agonistica dei ragazzi (... meglio non parlare di semplice attività sportiva ) ignorano gli effetti che un eccesso di esercizio fisico può avere sulla produzione ormonale dei ragazzi.

L'attività fisica nei soggetti giovani in età preburale (9-11 anni per le femmine e 12-14 anni per i maschi) e in età puberale (12-14 anni per le femmine e 15/18 anni per i maschi) può produrre effetti positivi nell'accrescimento staturale, sia per effetto dell'azione stimolante sulle cartilagini di coniugazione (o accrescimento) sia per effetto dell'aumento della produzione dell'ORMONE SOMATOTROPO (ormone della crescita).

In parole povere... facendo sport si può diventare più alti di quanto “geneticamente prescritto” .

Tuttavia ... e qui vengono i dolori ... l'eccesso di attività fisica (che non è altro che uno stato di stress a cui il corpo reagisce con la SUPERCOMPENSAZIONE), può causare l'effetto contrario, e cioè:

- la produzione di SOMATOTROPO viene convogliata verso le AZIONI METABOLICHE con una carente stimolazione dell'accrescimento. In parole povere ... se questo benedetto SOMATOTROPO è impegnato a far recuperare energie non può certo impegnarsi per far crescere!

- ma non solo .... l'eccesso di attività fisica può portare ad una precoce saldatura delle cartilagini di accrescimento e di conseguenza il ragazzo/a potrebbe crescere meno di quanto "geneticamente prescritto"!

Ma non è finita qua .... pare esista un legame tra il livello di SEROTONINA, la produzione di CORTISOLO (definito anche ormone dello stress per l'aumento di produzione in stati di stress) e gli attacchi di panico e la depressione.

Ma non è finita qua ... pare che alti livelli di CORTISOLO, tipici di chi si sottopone a sforzi eccessivi non adeguatamene compensati, producano un calo di efficienza del sistema immunitario. In parole povere ... ci si ammala più spesso!

Ora la domanda sorge spontanea ... siamo sicuri che questo aspetto sia preso nella giusta considerazione da chi si occupa di attività giovanile?

non potendo scientificamente provare quale sia il reale CARICO INTERNO di un allenamento su un ragazzo/a che è già in piena tempesta ormonale, non è forse meglio andarci cauti?

Non è il caso di ritardare il più possibile il lavoro di incremento della potenza del motore privilegiando magari il lavoro per renderlo più efficiente?

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