GARA CADETTI A BELLUNO - 17/05/14

Oggi a Belluno sono scesi nuovamente in pista i cadetti ... a digiuno da gara dal 3 maggio scorso. In gara DE PRATO MICHELE e OLIVOTTO LORENZO negli 80 e peso,  DA DEPPO ANDREA nell'alto e nel giavellotto e DELLA PIETRA SAMUELE e VALENTINI NICOLO' negli 80 e giavellotto. Purtroppo DE MICHIEL CARLOTTA è stata bloccata da malanni fisici.

La gara era valida per il campionato di società cadetti, che imporrebbe alle società di distribuire il maggior numero di atleti su più gare possibili nell'arco delle due giornate, ma non avendo alcuna possibilità di qualificarsi per la fase regionale dato l'esiguo numero di cadetti "giocallenati", tutti hanno scelto liberamenti in cosa gareggiare.

Classifiche ancora non ce ne sono, ma partendo dal peso posso dire che MICHELE ha migliorato di circa 40 cm il personale, per lui 9,80 e 5^ posizione, e anche LORENZO ha incrementato la misura di circa 40 cm, per lui 8,50 (cm o cm meno). C'è ancora da lavorare tecnicamente, non è una specialità che alleniamo molto in effetti, ma urge almeno trovare la rincorsa ideale.

 ANDREA nell'alto, oltre ad aver migliorato il PB di 5 cm saltando al terzo tentativo la misura di 1,45, ha fatto vedere proprio una bella rincorsa e dei bei salti ... l'ultimo a 1,45 l'ha fatto con molto margine, tanto da far sperare nel superamento facile anche di 1,50, stavolta non ce l'ha fatta, ma è decisamente sulla strada giusta.

Negli 80 i tempi sono sconosciuti. Non posso certo affermare che "i magnifici 5" sono dei futuri Bolt  ... ma tecnicamente si può migliorare ancora tantissimo e con la tecnica migliora anche la velocità, e con la velocità si migliora nelle rincorse ... e con le rincorse si migliora nei salti, nei lanci e anche nelle gare meno sprint ma ugualmente belle come i 300, gli ostacoli, i 1000 e un domani i 400, gli 800 etc. etc..

Nel giavellotto ANDREA e SAMUELE hanno migliorato il personale di un paio di metri, la rincorsa è ancora molto incerta, ma questa specialità è davvero tosta in quanto richiede innanzitutto una buonissima coordinazione e poi velocità, esplosività, ritmo, mobilità articolare, capacità di essere decontratti ma allo stesso tempo reattivi ... insomma non è sufficiente avere un braccio stratosferico, anche se in fatto di "infilata e frustata" del giavellotto sono proprio a buon punto.

NICOLO' era all'esordio assoluto in un campo di atletica; considerando che fino ad un mese fa sosteneva di non voler fare gare, averlo in campo è stata già una conquista, se poi a questo si aggiunge che ha fatto proprio una bella gara nel giavellotto, non posso che essere soddisfatta. Se e quando diventerà un atleta di fama mondiale, vi racconterò anche cosa ha combinato oggi in pedana 

Il prossimo appuntamento per i cadetti è previsto per l'8 e 9 giugno sempre a Belluno.