CREDERE IN SE STESSI

 

---> Ecco un altro bell'articolo dalla pagina facebook del Centro di psicologia dello sport di Macerata.

 

Credere in se stessi

pubblicata da Centro Psicologia Dello Sport il giorno Venerdì 20 gennaio 2012 alle ore 18.04 ·

La fiducia nelle proprie possibilità a prescindere dai risultati ottenuti è il presupposto per impegnarsi e fare del proprio meglio. Nello sport la pratica agonistica prende forma attraverso le continue opportunità di sviluppo disposte per qualsiasi atleta, posto che sussistano l’impegno necessario ed un corretto metodo di allenamento. 

Infatti, se l’obiettivo è quello di favorire la realizzazione dell’atleta, allora occorre prevedere una lavorazione scrupolosa dell’autostima, intendendo per autostima ciò che la persona pensa di sé a prescindere dai risultati ottenuti.

Il profilo di un atleta che crede in sé è il profilo di un atleta che, nel corso della sua carriera sportiva, diventa capace di profondere uno sforzo continuo e costruttivo per diventare una persona consapevole, coraggiosa nel superare gli ostacoli ed equilibrata nel tollerare le frustrazioni.

Conferire il giusto peso alle vittorie vuol dire, anzitutto, evitare una completa sovrapposizione tra il pensiero di sé, come atleta e come persona. Quando l’atleta dilaga nella persona, facendola scomparire, la vittoria diventa delirio di onnipotenza e la sconfitta un fardello insostenibile. Diversamente, se l’atleta ha una percezione di sé, prima di tutto in quanto persona, gli sarà più facile metabolizzare gli effetti della vittoria o della sconfitta sul piano emotivo senza interpretarli in maniera catastrofica.

 

da " La psicologia dell'uomo atleta" di Barbara Rossi e Margherita Sassi 

 

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